Personaggi:
Anna e Marco, quarantenni professionisti cittadini.
Babi e Carlo, ventenni studenti.
I quattro abitano in due palazzi adiacenti.
Camera 1 totali dei portoni
Camera 2 dettagli volti e altro
Totale due portoni, fissa. Con gente che entra, esce, passa. Reale.
Passano anche i nostri 4 personaggi. Alternati e mischiati.
1 Giorno e sera. A e M entrano in momenti diversi. X 2 volte. (10”)
1a- Giorno e sera. B e C entrano in momenti diversi. X 2 volte. (10”)
Nero.
2-Giorno. M. arriva davanti al suo portone. 10-15”
M.
Cazzo le chiavi! (esce di scena)
A esce dal suo portone.
A.
Noo…le chiavi della macchina…(torna dentro)
I due tornano in scena insieme. M entra, A esce. Non si notano. (10-15”)
2a- Giorno. C. arriva davanti al suo portone. 10-15”
C.
Cazzo le chiavi! (esce di scena)
A esce dal suo portone.
B.
Noo…le chiavi del motorino…(torna dentro)
I due tornano in scena insieme. M entra, A esce. Non si notano. (10-15”)
3 Giorno. A arriva da dx verso il suo portone. M arriva dalla stessa parte, è di corsa e si scontra con A alla quale cade il sacchetto della spesa. M si accorge e si ferma. A è chiaramente scocciata. 20”
M.
Oh, scusami tanto
A.
Eh si …scusami tanto…
M.
Sono inciampato… per la fretta
A.
Eh si certo la fretta. Siamo tutti di fretta.
M.
Ti aiuto a raccogliere
A.
C’è un arancia che è andata là
M.
Vado a prenderla
M esce per un momento di scena. Stretta sull’arancia che viene presa da M.
M.
Eccola qua.
A. Grazie
I due raccolgono velocemente quello che era uscito dal sacchetto. Marco nota una confezione di yogurt all’avena. Si salutano velocemente e entrano nei rispettivi portoni.
3a- Giorno. B arriva da dx verso il suo portone. C arriva dalla stessa parte, è di corsa e si scontra con B alla quale cade il sacchetto della spesa. C si accorge e si ferma. B è chiaramente scocciata. 20”
C.
Oh, scusami tanto
B.
Si, cazzo, però…
C.
Sono inciampato… per la fretta
B.
Si ma stai attento!
C.
Ti aiuto a raccogliere
B.
C’è un arancia che è andata là
C.
Vado a prenderla
C esce per un momento di scena. Stretta sull’arancia che viene presa da B.
C.
Eccola qua.
B.
Grazie
I due raccolgono velocemente quello che era uscito dal sacchetto. Claudio nota una confezione di yogurt all’avena. Si salutano velocemente e entrano nei rispettivi portoni.
4 Giorno. M e A entrano o escono alternati e senza incontrarsi. 10”
4a Giorno. C e B entrano o escono alternati e senza incontrarsi. 10”
5 Sera presto. A rientra con la spesa, M la urta di nuovo e cade ancora la spesa. A si accorge che è sempre la stessa persona. 30”
M.
Oh scusami…
A.
Ancora tu? Cos’è un vizio o ce l’hai proprio con me?
M.
Scusami, sono proprio un imbecille. Ti aiuto a raccogliere.
A.
Sarà meglio.
I due raccolgono la spesa.
M.
Mangi poco eh…
A.
Mangio quello che mi serve.
M.
Beh, certo, giusto.
I due finiscono di raccogliere la spesa.
M.
Allora ciao e scusami ancora.
A.
Ciao, figurati
M.
Ciao, ciao scusami…
I due entrano nei rispettivi portoni.
5° a Sera presto. B rientra con la spesa, C la urta di nuovo e cade ancora la spesa. B si accorge che è sempre la stessa persona. 30”
C
Oh scusami…
B.
Cazzo ancora tu, ma sei scemo?
C.
Scusami minchia di aiuto a raccogliere.
B.
Sarà meglio.
I due raccolgono la spesa.
C.
A dieta eh
B.
Mangio quello che mi pare se non ti dispiace
C.
No, no, non mi dispiace, scusa…
I due finiscono di raccogliere la spesa.
C.
Allora ciao e scusami tantissimissimo
B.
Si, si ciao.
I due entrano nei rispettivi portoni.
6 Giorno. M e A arrivano insieme davanti ai loro portoni e li aprono. M ha una borsa della spesa. Si vedono e si salutano. 30”
M.
Ciao.
A.
Ciao.
M tira fuori dal suo sacchetto una confezione di yogurt all’avena.
M.
Stavo facendo la spesa e ho pensato che magari avevi finito
lo yogurt che mangi tu e allora te ne ho preso uno…così…
per farmi perdonare un po’ dell’incidente…
A.
Grazie…ma non dovevi…è proprio lo yogurt che mangio
io…
M.
Beh la tua spesa la conosco…
A.
Già…grazie ancora…ma proprio non dovevi, sei gentile
M.
…di niente , ciao…se una mattina ci capita di uscire alla
stessa ora ci possiamo prendere un caffè insieme…
A.
…non lo so, vediamo…se capita.. sono sempre di
fretta…non ho mai tempo…
M.
…beh si se capita certo…va bene, ciao.
A.
Ciao.
6° a Giorno. C e B arrivano insieme davanti ai loro portoni e li aprono. C ha una borsa della spesa. Si vedono e si salutano. 30”
C
Ciao.
B
Ciao.
C tira fuori dal suo sacchetto una confezione di yogurt all’avena.
C.
Ah eccoti, lo yogurt all’avena…
B.
Cosa?
C.
Ho visto che mangi lo yogurt all’avena, anch’io ne
prendo sempre un casino e allora…
B.
Ah grazie…ma non dovevi.
C.
…di niente , ciao…se una mattina ci capita di uscire alla
stessa ora ci possiamo prendere un caffè insieme…
B.
…non lo so, vediamo…se capita.. sono sempre di
fretta…non ho mai tempo…
C.
…beh si se capita certo…va bene, ciao.
B.
Ciao.
7 Giorno. A esce dal suo portone e va via, poco dopo esce anche M. e va via. 10”
Nero.
7aGiorno. B esce dal suo portone e va via, poco dopo esce anche C. e va via. 10”
Nero.
8 Sera. I due rientrano insieme e sono davanti ai loro portoni per aprirli. 1’.30”
M.
Ciao.
A.
Ciao.
M.
Oggi lavano le strade.
A.
Ah, interessante.
M.
Anche la multa che prenderai sarà interessante. Hai
parcheggiato male.
A.
Ah mi pedini…?
M.
…no ti ho vista arrivare…è meglio che la sposti.
Basta che la metti dall’altra parte della strada, c’è un
posto libero ci metti mezzo minuto.
A va a spostare la macchina. M la aspetta solo in scena tutti i 30”. A torna.
A.
Ecco fatto, grazie ancora.
M.
Beh questa si che potrebbe valere un caffè..
A.
Che cosa?
M.
La multa…una multa evitata potrebbe valere un caffè…
A.
Anche di più…una multa vale di più di un caffè…
M.
Ah si…
A.
Potrebbe valere anche un aperitivo…
M.
Ah…certo…un aperitivo…si
A.
Che potremmo prenderci anche adesso così non ci pensiamo
più…ti va?
M.
…adesso?…certo… adesso… certo che mi va.
A.
Andiamo al bar all’angolo?
M.
Si. Al bar all’angolo, certo, va bene. Andiamo.
I due escono di scena e si incamminano verso il bar.
8a Sera. I due rientrano insieme e sono davanti ai loro portoni per aprirli. 1’.30”
C.
Ciao.
B.
Ciao.
C.
Se leghi il motorino così te lo fottono
B.
Cazz’è mi spii?
C.
Devi legarlo al palo a me l’altra sera me l’hanno
fottuto legato come il tuo. Ci metti 15 secondi.
B va a spostare il motorino. C la aspetta solo in scena tutti i 15”. A torna.
B.
Ecco fatto, grazie.
C.
Beh un motorino salvato potrebbe valere un caffè..
B.
Come?
C.
No, dicevo che siccome ti ho salvato il motorino,
un motorino vale più di un caffè…
B.
Oh vale anche una birra
.
C.
Ah…certo…una birra…si
B.
Che potremmo prenderci anche adesso che ho sete
C.
…adesso?…certo… adesso… anch’io ho sete
B.
Andiamo al bar all’angolo?
C.
Si. Al bar all’angolo, certo, va bene. Andiamo.
I due escono di scena e si incamminano verso il bar.
9 Mattina. A e M escono dalla stesso portone, quello di M. Sono sorridenti e scherzosi. 20”
A.
Quattro cucchiaini di zucchero! Ma come si fa a mettere
quattro cucchiaini di zucchero nel caffè…?
M.
…e tu? E tu come fai a dormire…non a elle ma a v doppia…
tu dormi a V doppia…
A.
Ciao scappo che sono di fretta.
M.
Ciao ti chiamo dopo.
I due si baciano ed escono di scena avviandosi verso direzioni opposte.
Nero.
9°aMattina. B e C escono dalla stesso portone, quello di C. Sono sorridenti e scherzosi. 20”
B.
Ma come fai a svegliarti con le canzoni della Pausini? Cazzo
non si può…
C.
Era la radio… era la radio e invece tu come fai ad
addormentarti con i Blinks…
B.
Ciao scappo che sono di fretta.
C.
Ciao ti chiamo dopo.
I due si baciano ed escono di scena avviandosi verso direzioni opposte.
Nero.
10 Giorno. I due entrano in scena con due valigie piccole e uno zainetto. 15”
A.
Non sono mai tornata da un week-end il martedì pomeriggio
M.
Neanche io. Bello però eh?
A.
Si, bellissimo.
I due si baciano ed entrano nel portone di M.
10aGiorno. I due entrano in scena con due valigie piccole e uno zainetto. 15”
B.
Minchia tutto il viaggio senza pagare un biglietto, sei un
pazzo e io una cretina che ti seguo
C.
Bello però eh?
B.
Si, bellissimo però sei proprio scemo
I due si baciano ed entrano nel portone di C.
11 Giorno. Scene di A e M mentre portano cose del trasloco da una portone all’altro. Da quello di A a quello di M. (una televisione piccola, sci, racchette da tennis, valigie, piumone, cartoni…). 10”
11aGiorno. Scene di B e C mentre portano cose del trasloco da una portone all’altro. Da quello di B a quello di C. (una televisione piccola, sci, racchette da tennis, valigie, piumone, cartoni…). 10”
12 Giorno. M e A escono dallo stesso portone, sempre quello di M. Si baciano, si salutano ed escono di scena andando in direzioni opposte. 5”
Cartello: tre mesi dopo.
12aGiorno. Scene di B e C mentre portano cose del trasloco da una portone all’altro. Da quello di B a quello di C. (una televisione piccola, sci, racchette da tennis, valigie, piumone, cartoni…). 10”
Cartello: tre mesi dopo.
13 Giorno. M esce dal suo portone. Si accorge che ha dimenticato qualcosa. 20”
M.
Cazzo la bolletta…
Suona al citofono.
M.
Si,sono io…senti ho dimenticato la bolletta del gas da
pagare…è sul tavolo all’entrata…la paghi tu…chi ha
telefonato…ma che cena? No,io stasera non posso ti chiamo
dopo.
13aGiorno. C esce dal suo portone. Si accorge che ha dimenticato qualcosa. 20”
C.
Cazzo la bolletta…
Suona al citofono.
C.
Si,sono io…senti ho dimenticato la bolletta del gas da
pagare…è sul tavolo all’entrata…la paghi tu…chi ha
telefonato…ma che cena? No,io stasera non posso ti
chiamo dopo,ciao.
chiamo dopo,ciao.
14 Giorno. M e A escono dallo stesso portone, ma prima uno e poi l’altra, a distanza di poco. 5”
14aGiorno. C e B escono dallo stesso portone, ma prima uno e poi l’altra, a distanza di poco. 5”
15 Sera. Stessa scena ma al rientro a casa. 5”
15aSera. Stessa scena ma al rientro a casa. 5”
16 Notte. I due escono dal portone di M. sono vestiti tipo pigiama o tutone da casa. Stanno litigando. 20”
M.
…ma io non ti capisco…veramente
A.
…non c’è niente da capire e poi è così e basta
M.
…ma cosa è così e basta…?
A.
…senti io non voglio più parlarne…va bene!
M.
…e io invece voglio parlarne ancora.
A.
…e io no ok? Basta. Vado a letto. Buonanotte.
A entra nel suo portone. M nel suo.
Nero
16aNotte. I due escono dal portone di C. sono vestiti tipo pigiama o tutone da casa. Stanno litigando forte. 20”
C.
Ma tu sei fuori!!
B.
Non mi rompere i coglioni va bene?
C.
Non facciamo scene del cazzo, per favore.
B.
Non fare tu scene del cazzo,per favore.
C prende per un braccio B e la strattona un po’.
B.
E non toccarmi. Io vado a casa mia.
B entra nel suo portone. C rimane lì.
C.
Ma vaffanculo.
Nero.
17- Giorno. M esce dal suo portone. Va verso quello di A. Suona al citofono ma nessuno risponde.
30”
17a- Giorno. C esce dal suo portone. Va verso quello di B. Suona al citofono ma nessuno risponde.
30”
18- Notte. M è davanti ai due portoni, da solo, che si muove nervosamente avanti e indietro. Telefona ad A, lascia un messaggio. 10”
M.
Eh…si sono io…non riesco a trovarti mai, mi sembra
impossibile…comunque vabbè…ti richiamo dopo, ciao,
fatti sentire.
18a- Notte. C è davanti ai due portoni, da solo, che si muove nervosamente avanti e indietro. Telefona ad B, nessuno risponde. 10”
C.
Stronza.
19- Giorno. M e A escono dai loro portoni a breve distanza l’uno dall’altro.
10”
20- Giorno. M è davanti al portone di A. Aspetta per un po’ poi entra nel suo portone. 15”
21- Sera. M e A rientrano nei loro portoni a breve distanza uno dall’altro. 10”
19a- Giorno. C e B escono dai loro portoni a breve distanza l’uno dall’altro.
10”
20a- Giorno. C è davanti al portone di B. Aspetta per un po’ poi entra nel suo portone. 15”
21a- Sera. C e B rientrano nei loro portoni a breve distanza uno dall’altro. 10”
Cartello: 1 anno dopo
22- Giorno. A rientra a casa. Ha una borsa della spesa. Arriva M di corsa. I due si scontrano, ad A cade la spesa.
20”
M.
Oh scusami…
A.
Stare più attenti no eh?
M.
Ti aiuto a raccogliere.
A.
Sarà meglio.
I due raccolgono la spesa in silenzio. Finiscono di raccogliere e si salutano freddamente. Rientrano nei loro portoni. La scena rimane vuota per un po’.
22a- Giorno. B rientra a casa. Ha una borsa della spesa. Arriva C di corsa. I due si scontrano, ad B cade la spesa.
20”
C.
Oh scusami…
B.
Stare più attenti no eh?
C.
Ti aiuto a raccogliere.
B.
Sarà meglio.
I due raccolgono la spesa in silenzio. Finiscono di raccogliere e si salutano freddamente. Rientrano nei loro portoni. La scena rimane vuota per un po’.
23- Giorno. L’inq si stringe sull’asfalto. Entra in scena dalla dx un’arancia che ruota e si ferma. Una mano la prende. 10”
audio in dissolvenza. Voci masch. e femm. diverse.
“Oh scusami sono inciampato per la fretta”
“Si va sempre di fretta”
“…già…”
fine.Titoli. tot. 7’ ca.